Riconosciuto D.O.C. dal 1969, il Sizzano era già amato da Camillo Benso Conte di Cavour, che ne paragonò il bouquet a quello del celebre Borgogna, e che lo abbinava alla finanziera, uno dei piatti tipici piemontesi.
Zona di produzione: comune di Sizzano, in provincia di Novara.
Vitigni: Nebbiolo (Spanna) 50% - 70%; Vespolina e Uva Rara, da sole o congiuntamente, dal 30% al 50%; altre uve rosse idonee alla coltivazione in Piemonte max 10%.
Colore: rosso rubino con riflessi granato.
Profumo: fine e gradevole, vinoso con sentori di viola.
Gusto: asciutto, sapido ed armonico.
Invecchiamento: minimo 22 mesi, di cui 16 in legno secondo il disciplinare. La tipologia "Riserva" richiede un periodo di invecchiamento più lungo: 34 mesi, di cui 24 in legno.
Temperatura di servizio: 16° - 18°..
Abbinamenti: perfetto con carni arrosto e grigliate, formaggi stagionati e fonduta.