È un vino dalle origini molto antiche: già nel 1300 il cronista novarese Pietro Azario lo definì "rinomato sin dall'antichità", mentre numerose testimonianze citano forniture di Boca alle armate spagnole che dal Piemonte si spostavano per occupare la Lombardia.
La particolare natura dei terreni, nei vigneti collinari di Boca e Maggiora, conferisce non soltanto ottime condizioni ambientali all'antico vitigno "Nebbiolo", ma permette anche lo sviluppo di altri due vitigni caratteristici di questi rilievi, che gli sono complementari: Bonarda novarese e Vespolina. La D.O.C. Boca è stata riconosciuta nel 1969.
Zona di produzione: comuni di Boca, Cavallirio, Grignasco, Maggiora e Prato Sesia, in provincia di Novara.
Vitigni: Nebbiolo (localmente chiamato Spanna) al 70% - 90%; sono ammesse Uva Rara e Vespolina, da sole o congiuntamente, max. 30%.
Colore: rosso rubino, con sfumature granato.
Profumo: intenso e persistente (si percepiscono note floreali e settori di spezie, con retrogusto di melagrana).
Gusto: asciutto, sapido, armonico, piacevolmente tannico.
Invecchiamento: minimo 34 mesi, di cui 18 in legno secondo il disciplinare. La tipologia "Riserva" prevede un periodo di invecchiamento più lungo: 46 mesi, di cui 24 in legno.
Temperatura di servizio: 16° - 18°.
Abbinamenti: ottimo con i primi piatti (soprattutto con il risotto); altrettanto apprezzato con la carne (brasato) ed i formaggi stagionati.